La Cina sarà presente ad Expo 2015 con un padiglione self built. E’ una presenza importante dato che è la prima volta che un’impresa cinese partecipa ad una Esposizione Universale con un padiglione interamente progettato da sé.

La China Vanke è la più grande realtà immobiliare residenziale cinese con un fatturato di 2,3 miliardi di dollari a marzo 2014, fornendo 1,5 milioni di cinesi con i propri servizi e le proprie unità abitative. Il premier cinese Li Keqiang è fiducioso e crede molto nel ponte che si creerà durante Expo 2015, la definisce un’occasione di collaborazione tra industria e commercio.

All’evento di presentazione, tenutosi a Palazzo Marino, erano presenti il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il Console Generale della Cina a Milano, Liao Juhua, il chairman di Vanke, Wang Shi e Giuseppe Sala, Commissario Unico del Governo per Expo Milano 2015 ed Amministratore Delegato di Expo 2015. Inoltre erano presenti Daniel Libeskind, architetto americano che rientra tra gli esponenti dell’architettura decostruttivista, Raphael Appelbaum, exhibition designer, e Han Jiaying, graphic designer.

Il padiglione ricrea il tradizionale Shitang – un elemento urbano usato nei secoli nelle costruzioni cinesi, aree comuni destinate all’aggregazione sociale, – un riflesso della civilizzazione cinese e della sua tecnologia artistica. La parte esterna sarà interamente rivestita di titoli rossi, progettati da Libeskind e realizzati da Casalgrande Padana, in una ecosostenibile ed autopulente ceramica. All’interno del Vanke Pavillon ci saranno 300 schermi i quali ricreano una foresta virtuale nella quale verranno proiettati cortometraggi rappresentanti la popolazione cinese, dove lo Shitang svolge un ruolo fondamentale.

Un’anticipazione di quello che sarà il Vanke Pavillon

 

Nel Vanke Pavillon in Expo 2015 gli elementi della cultura cinese vengono reinterpretati consentendo ai visitatori di conoscere un modo di vivere e di pensare legato ad una terra dalle tradizioni antiche: la Cina. 

Expo 2015  creerà un ponte tra Italia e Cina che darà un forte impulso nella collaborazione culturale e commerciale tra i due paesi per i prossimi anni.

E’ in questa ottica che “MAKE ITALY” , già da tempo, ha avviato il suo progetto nel Parco delle Eccellenze Italiane di Hangzhounel sud-est cinese, a un’ora da Shanghai. Un  cultural store interamente dedicato al made in Italy, dal fashion all’agroalimentare, dal design alla gioielleria. Cinque piani all’interno di uno dei 22 Parchi delle Eccellenze Italiane che sorgeranno sull’intero territorio Cinese, nei prossimi anni. Per avere informazioni sul Parco delle Eccellenze Italiane di Hangzhou cliccate qui  oppure contattateci completando il form di contatto.

 

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