Negli ultimi anni, la Cina è diventata la realtà più prominente nella scena economica globale. È quindi naturale guardare al mercato del dragone come a un’opportunità di espansione per la propria attività aziendale.

Tuttavia esportare i prodotti italiani in Cina è una procedura tutt’altro che semplice per i non addetti ai lavori. Dalla corretta collocazione dei beni sul mercato cinese, alla gestione di dazi e tariffe doganali, l’export verso la Cina presenta molte problematiche per le aziende italiane con poca esperienza nel settore.

Fortunatamente, esistono degli intermediari che facilitano il processo di internazionalizzazione e si occupano della burocrazia finanziaria. Proprio in questo ramo opera Make Italy Selection, azienda italiana attiva sul mercato cinese da diversi anni, specializzata nel supporto all’internazionalizzazione già operativa con importanti progetti nella città di Shimao e Hangzhou.

Ostacoli doganali che si incontrano nell’export verso la Cina

Quando un imprenditore decide di investire in Cina, deve tenere conto del suo complesso regime di imposte. Tutte le merci in ingresso sono sottoposte al pagamento di un dazio tarato su tipologia e provenienza, più l’IVA del 17% (o il 13% a seconda della tipologia di prodotti) e una tassa di consumo se si tratta di beni di lusso.

Le categorie tariffarie variano a seconda degli accordi internazionali vigenti: per i paesi appartenenti all’Organizzazione Mondiale del Commercio, si applica la clausola di nazione favorita, ma permane l’obbligatorietà delle licenze richieste a ogni operazione.

L’autorità doganale calcola i dazi in base al valore CIF delle merci esportate, giudicando se l’importo dichiarato dal venditore appare adeguato. Se la dogana rivela delle anomalie o non riesce a calcolare il valore delle transazioni, richiederà il pagamento di una cifra presuntiva tarata su parametri interni.

Osservando queste premesse, si capisce perché tanti imprenditori rimangono invischiati in contrattazioni doganali infinite.

L’intermediario perfetto per l’export in Cina

Make Italy Selection, che ha strutturato un’organizzazione italo cinese permanente in diverse città della Cina e con sede operativa ad Hangzhou, si rivolge ad organizzazioni e professionisti che rappresentano più realtà imprenditoriali ma anche aziende che vogliono affacciarsi sui mercati orientali crescenti, fungendo da intermediario fra i produttori italiani, i buyer e i distributori cinesi.

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