Un dato in controtendenza, che smorza qualche polemica di troppo.

Se in termini di Prodotto Interno Lordo l’Italia non brilla ancora, per quanto riguarda l’export siamo un passo in avanti rispetto Germania e Francia: un bel salto in avanti per un’economia nazionale che ha subito diversi scossoni negli ultimi anni. Un + 8% che evidenzia una crescita non indifferente, insieme a tutta l’area Euro: secondo le ultime stime, l’impatto positivo ha coinvolto tutti i paesi dell’Eurozona.

Italia, un progresso incredibile

Ma a sorprendere non è solo il progresso nei confronti dell’export rispetto al passato: paragonando i dati a Berlino e Parigi, la crescita del nostro paese è stata esponenziale. Per quanto riguarda l’export al di fuori dei confini europei, l’Italia non ha mai sfigurato: +9,9% nei confronti degli USA, + 28% verso la Cina.

Tradotto in cifre, queste percentuali valgono 16.5 miliardi di euro nel primo semestre, che proiettati su dodici mesi possono dare uno slancio non indifferente alla nostra economia. Le analisi dei dati sono davvero confortanti: sul totale dell’export il nostro Paese ha guadagnato l’8%, mentre la Germania solamente il 6%.

Doppiata la Francia, a quota +4%. Positivi anche i dati che arrivano dall’Export nell’Unione Europea: parliamo di +7% per l’Italia, +5% per la Germania e +3% per la Francia. Su scala totale nell’export internazionale, la nostra nazione è in testa alla classifica con nove punti percentuali in più, mentre la Germania è a +7%. Cresce del 6% il dato relativo ai transalpini. Dei numeri che fanno ben sperare e che fanno guardare con fiducia al prossimo anno: nel 2018 l’obiettivo è quello di crescere ancora su tutti i lati percorribili.

La riscossa del Made in Italy

Nessun segno negativo e una crescita esponenziale che potrebbe davvero portare a nuovi sviluppi. Uno dei settori più apprezzati è quello delle automobili, con una crescita del 19.8%: qui il Made in Italy è davvero apprezzato all’estero.

In Russia l’aumento è vertiginoso: ben 69% in più, con il 21.5% negli Stati Uniti: le auto italiane sono apprezzate in tutto il mondo. Stando agli ultimi dati ISTAT, cresce anche l’importazione nel nostro paese: soprattutto nel settore dell’energia c’è una crescita sostanziale.

Segnali positivi, che ci fanno capire la solidità di un’economia in movimento. Aumenta la capacità di spesa, visto che gli italiani hanno speso nel primo semestre ben 3.3 miliardi in più per i beni di consumo, mentre per i beni strumentali siamo arrivati ad un +4,3 miliardi.

Un segnale positivo per le famiglie e per le imprese, che sono tornate a spendere grazie anche ad un potere di acquisto diverso. Successo per il Made in Italy, ma soprattutto aumento di un dato fondamentale per la nostra economia: una crescita che potrebbe aumentare notevolmente nel secondo semestre dell’anno.