Il fatturato relativo al nostro settore cosmetico continua a crescere ad un buon ritmo e fa registrare un aumento del 5% su base annua (2016).

I ricavi totali ammontano, invece, a 10,5 miliardi di euro, come sottolineato da Fabio Rossello, presidente di Cosmetica Italia, che ha illustrato i dati relativi al 2016 in occasione della presentazione di uno degli eventi di punta del settore cosmetico nel nostro Paese: il Cosmoprof Worldwide di Bologna.

I numeri fatti registrare dal settore cosmetico nel 2016

I dati forniti da Rossello fotografano una situazione piuttosto felice, che fa immaginare riscontri positivi anche per l’anno in corso, il 2017, che dovrebbe confermare il trend positivo con una crescita pari al 5%.

L’export dei cosmetici di fabbricazione italiana continua a crescere grazie alla buona percezione degli stessi da parte dei consumatori esteri, nonché alla qualità dei prodotti, fra i più richiesti al mondo. L’export continua a fare da traino a tutto il settore, registrando un incremento pari al 12%, mentre piuttosto asfittico appare il mercato interno, che si attesta su un modestissimo +0,5% rispetto al 2015. Nonostante tutto, le proiezioni effettuate per il 2017 parlano di un incremento, seppur leggero, che dovrebbe coinvolgere anche il mercato interno, con una crescita dello 0,8%.

L’export continuerà a confermarsi su valori molto elevati, con ad un aumento nell’ordine dell’11,5%. Il 2016 ha fatto registrare anche una ripresa dei canali professionali (+1,3%), mentre segnali leggermente positivi arrivano dal settore della rivendita (+0,5%). Nel corso del 2017 entrambi i canali dovrebbero crescere, rispettivamente, dell’1,5% e dello 0,7%.

I canali associati

Sembra sempre più inarrestabile l’aumento delle vendite dirette, che includono gli acquisti sul web, per corrispondenza o a domicilio, capaci di marcare un aumento del 7,8%.

L’attenzione dei consumatori verso i prodotti di origine naturale sostiene i buoni risultati del settore erboristeria (1,7% in più rispetto al 2015), mentre la profumeria segue a ruota con un aumento pari allo 0,9%. Positiva e in grado di fare da traino per l’intero settore è la crescita dei ricavi delle aziende terziste, che si pongono in maniera trasversale nei confronti degli altri canali e che sono state capaci di far registrare un incremento del 4,2%. Tutti gli indici presi in considerazione confermano una marcata solidità sia strutturale che patrimoniale delle aziende cosmetiche.